Per assaporare al meglio tutto il gusto della Roma più autentica e vera, un rione più di tutti saprà regalare infinite e continue sorprese: Trastevere. Che si decida di percorrere le sue vie più note, di raggiungere le sue piazze più celebri o di perdersi tra i vicoli più nascosti, Trastevere saprà sempre offrire scorci sensazionali e bellissimi. Tralasciando per un attimo le attrattive più note, come per esempio piazza Trilussa o piazza di Santa Maria in Trastevere, basterà spingersi un po’ più nel cuore pulsante del rione, per scoprire o riscoprire la sua lunghissima storia.

 

La nascita di Trastevere

La zona è infatti abitata fin dall’epoca romana e proprio il nome del rione si riferisce al suo essere al di là del Tevere (trans Tiberim), quel fiume cioè che per l’Urbe fu importantissimo perché cruciale per i commerci e per tutte le connesse attività mercantili. Scelsero Trastevere come zona in cui risiedere soprattutto quelle genti che arrivavano dal vicino oriente, primi fra tutti gli ebrei.

 

Vicolo dell’Atleta

La comunità infatti iniziò a vivere intorno a quello che era vicolo delle Palme, così chiamato per la presenza di questi alberi – simbolo della Giudea – e che diventò poi vicolo dell’Atleta quando nell’800 fu qui rinvenuta la celebre statua dell’atleta oggi ai Vaticani, l’Apoxyomenos. Ancora oggi lungo la via che restituisce praticamente intatto tutto l’antico fascino della Roma che fu, è possibile scorgere una suggestiva palazzina medioevale che sembra essere stata utilizzata come sinagoga nel 1200, tanto che su una delle colonnine della graziosa loggia è possibile scorgere dei caratteri incisi in ebraico!

 

 

Arco de’ Tolomei e piazza in Piscinula

Continuando a passeggiare, si giungerà in via dell’Arco dei Tolomei, e passando sotto il caratteristico arco della torre medioevale, si arriverà così a piazza in Piscinula,  posta a pochi metri dall’Isola Tiberina e così chiamata per la presenza di uno stabilimento termale con vasche e piscine di epoca romana che ormai si trova al di sotto dell’attuale livello stradale. Sulla piazza si affacciano le bellissime palazzine medioevali dei Mattei, potente e ricca famiglia che, occupandosi di mantenere l’ordine pubblico e ricoprendo il ruolo di “guardiani dei ponti e delle ripe” per lo Stato Pontificio, diventò ricchissima anche grazie al pagamento dei “pedaggi” – non proprio leciti – che venivano richiesti ai viaggiatori che qui transitavano per raggiungere la Basilica di San Pietro. In un angolo della piazza è poi possibile scorgere la chiesetta di San Benedetto in Piscinula che passa quasi inosservata, anche se detiene ben due record: ha infatti il campanile più piccolo di Roma e la campana più antica della città!

 

 

Via della Lungaretta e viale di Trastevere

Proseguendo oltre, consigliamo di passeggiare lungo via della Lungaretta, antica strada voluta da papa Giulio II all’inizio del 1500 e così chiamata perché un po’ più corta di via della Lungara! Da qui si potrà raggiungere viale di Trastevere, l’antico viale del Re aperto alla fine del 1800 che taglia oggi in due l’intera Trastevere, per poi andare verso il cuore più noto del rione oppure riperdersi per i vicoli di quello che in un certo senso è “l’altro lato di Trastevere”.

L’altro lato di Trastevere

E questo è ovviamente il nostro consiglio anche perché luoghi come via della Luce, via dei Genovesi, piazza di Santa Cecilia, via di Santa Maria in Cappella o piazza dei Mercanti sapranno regalare infinite sorprese.

 

 

Santa Maria in Cappella e i Bagni di Donna Olimpia

Quali? La piccola ma interessantissima Chiesa di Santa Maria in Cappella per esempio, da poco riaperta al pubblico, sorta nel cuore dei bellissimi giardini noti come “bagni di Donna Olimpia” oppure i bellissimi affreschi del “Giudizio Universale” realizzati nel XIII secolo da Pietro Cavallini nella Basilica di Santa Cecilia o gustarsi pienamente in piazza dei Mercanti uno degli scorci più caratteristici dell’intero rione.

 

 

Insomma…Trastevere racchiude in sé realmente tutta la magia di Roma! Vieni a scoprirla con le visite guidate dell’Asino d’Oro!