Non solo Torino, Praga e Lione, ma anche Roma può vantare una ricca schiera di fantasmi e spiriti che infestano il suo centro storico e che nel corso dei secoli hanno terrorizzato ignari passanti, giungendo così vividi nella memoria e nella tradizione, fino ai nostri giorni!

 

Fantasmi a San Pietro: Cesare e gli altri

giulio-cesare_lasinodoroUno dei luoghi più misteriosi di sempre, è senza dubbio la zona della Basilica di San Pietro, luogo sacro della Cristianità per eccellenza e forse, proprio per questo, quello intorno al quale sono nate moltissime leggende a sfondo esoterico. Si dice infatti che qui aleggi ancora la presenza di uno spirito davvero illustre, visibile soprattutto nelle chiare sere estive: si tratta dell’anima di Giulio Cesare, il grande dittatore brutalmente ucciso, le cui ceneri – secondo una tradizione medievale – si trovavano proprio all’interno della sfera posta sulla sommità dell’obelisco Vaticano. Tradizione talmente tanto sentita che sembra che, alla fine del Cinquecento, papa Sisto V, durante i lavori di ristrutturazione della piazza, incaricò l’architetto Domenico Fontana di forare la sfera di bronzo per vedere le ceneri di Cesare. Ma sorpresa: la sfera risultò essere piena e quindi non adatta ad accogliere un’urna cineraria!

 

Beatrice Cenci e i fantasmi a Castel Sant’Angelo

mastro-titta_lasinodoroPercorrendo via della Conciliazione, si giunge a Castel Sant’Angelo, vero e proprio crocevia di anime dannate! Qui infatti, sempre di notte, pare sia possibile incontrare un uomo avvolto nel suo ampio mantello scarlatto, intento ad offrire sigarette ai passanti: è lo spirito di Mastro Titta, il più famoso boia di Roma, avvezzo a porgere un’ultima sigaretta al povero condannato. Insieme a lui, ma solo l’11 Settembre, potrete avvistare anche il fantasma di una giovane fanciulla, la cui testa pendola da un braccio: si tratta di Beatrice Cenci, nobildonna romana decapitata dalla giustizia papalina proprio l’11 Settembre del 1599, rea confessa dell’assassinio del padre. Questi era un uomo prepotente e violento, ucciso proprio per porre fine alle continue angherie imposte alla figlia e agli altri familiari. Nonostante tutti in città conoscessero la brutalità del Cenci, nessuno poté fare nulla contro la fermezza del papa, che condannò la povera donna alla decapitazione. Ed è così che il suo triste spirito ancora oggi vaga lungo Ponte Sant’Angelo, in cerca di un po’ di conforto.

 

Via dei Coronari e i fenomeni “poltergeist”

Lungo via dei Coronari poi, vi sono alcuni immobili che hanno registrato negli anni strane presenze: si tratta di fenomeni di poltergeist e cioè fenomeni paranormali, con strani rumori e spostamenti improvvisi di oggetti anche pesanti. Sembra che negli anni passati molti inquilini impauriti abbiano lasciato la casa di fretta e furia!

 

I fantasmi donna a piazza Navona

Donna Olimpia Maidalchini_lasinodoroGiunti a piazza Navona, è possibile ricostruire le storie di due nobili donne del Seicento, che qui hanno abitato, entrambe morte in maniera violenta: si tratta di Donna Olimpia Maidalchini, detta la Pimpaccia e Costanza Conti de Cupis. Quest’ultima pare abbia avuto delle mani bellissime, usate da molti artisti per ricavarne preziosi modelli. Si racconta che un giorno una zingara – o forse un prete – abbia annunciato una tremenda maledizione: Costanza avrebbe infatti perso le sue preziose mani e sarebbe così morta. La giovane, impaurita per la profezia, decise di chiudersi in casa per non correre pericoli. Ma si sa, il destino non viene fermato dai piccoli stratagemmi umani. E fu così che un giorno la nobildonna si punse il dito con un fuso, che presto lo portò alla cancrena e alla perdita prima delle sue bellissime mani e poi della vita stessa. Ancora oggi, da una delle finestre di Palazzo De Cupis, solo però quando la luna è piena, pare sia possibile scorgere due pallide manine…

 

Tutte le anime al Pantheon

attentato umberto I_lasinodoroUn’altra zona del centro di Roma particolarmente popolata dalle anime dannate è il Pantheon, l’antico tempio dedicato a tutte le divinità romane, trasformato poi nel VII secolo in chiesa dedicata alla Vergine dei Martiri: secondo la tradizione infatti papa Bonifacio IV per riconvertire l’edificio al nuovo culto, seppellì sotto il pavimento numerose ossa di martiri cristiani. I demoni pagani, che fino a quel momento avevano infestato il Pantheon, fuggirono alacremente, creando addirittura il grande oculo sulla volta, un tempo tappato da una grande pigna in bronzo! In epoche più recenti invece, si situa la leggenda del fantasma di Umberto I di Savoia, morto assassinato e quindi non in grado di godere dell’eterno riposo. All’alba c’è chi giura di aver visto il suo fantasma aggirarsi nei dintorni del Pantheon e sembra che proprio una sventurata guardia, sia stata prescelta dal re per custodire un importante segreto, purtroppo andato irrimediabilmente perduto dato che per lo spavento il povero uomo perse la parola!

Queste sono solo alcune delle leggende legate ai fantasmi storici di Roma, ma sono molte le zone del centro che nascondono ancora oggi molti segreti e misteri!