Ti stupiresti se ti dicessimo che i problemi che affliggevano gli antichi cittadini di Roma sono praticamente gli stessi che tormentano quotidianamente i suoi attuali abitanti?

 

Caos, rumore e sporcizia

antica roma problemi_lasinodoroAlcuni dei più affermati studiosi infatti sono convinti che anche 2.000 anni fa i mali della nostra città fossero già presenti. Quali? Ad esempio il caos e il rumore per le strade: sembra infatti che a Roma fosse difficile anche dormire di notte a causa dei continui schiamazzi e che non si trovasse, in tutta la città, un solo posto in cui poter meditare o riposare. Insomma, pare proprio che qualunque posto e qualunque ora del giorno o della notte, fossero scanditi da una serie di fastidiosi rumori! Ma non solo. Roma all’epoca era infatti una metropoli frequentata da una grandissima quantità di persone che portava con sé, quasi inevitabilmente, molta sporcizia e degrado: sembra per esempio fosse uso abbastanza comune quello di gettare la propria immondizia per strada e non di rado si potevano vedere in pieno centro, mandrie di animali da pascolo o randagi. Dunque l’aria e le strade erano tutt’altro che salutari e spesso ci si trovava a camminare su strati e strati di rifiuti, tanto che molte abitazioni periodicamente innalzavano la soglia di ingresso!

 

Traffico

Roma antica incendi_lasinodoroNon poteva mancare poi nell’elenco, la piaga che forse più di tutte ancora oggi attanaglia Roma: il traffico! Qualcuno potrà obiettare: ma come, a quel tempo non esistevano le macchine! Questo è assolutamente vero, ma la situazione doveva comunque essere ingestibile se addirittura Giulio Cesare sentì la necessità, nel 45 a.C., di promulgare una legge che vietasse ai veicoli privati di percorrere le strade dall’alba al tramonto…ovviamente i veicoli del tempo erano carrozze, cavalli, lettighe, ma di rumore e caos ne facevano eccome! Sembra infatti che, proprio come per noi oggi, fosse complicato prendere due appuntamenti in una stessa mattina, perché il traffico selvaggio non permetteva di spostarsi rapidamente da una parte all’altra della città.

 

Immigrazione illegale

Tra le varie problematiche sembra ci fosse anche quella dell’immigrazione illegale con purtroppo alcune spiacevoli e tristi conseguenze, come per esempio la prostituzione e le rapine. Le zone di Roma che più erano colpite da questo fenomeno sembra fossero l’Appia e l’Ostiense, proprio cioè le aree vicine alle più importanti vie consolari e alle loro stazioni di servizio.

 

Mercato immobiliare: affitti alle stelle

E’ indubbio che l’arrivo ogni giorno nella Capitale di numerose persone provenienti da tutte le province del vasto impero, avesse generato una serie di conseguenze piuttosto pesanti anche sul mercato immobiliare: l’affitto degli alloggi per esempio, nel giro di pochissimo tempo, era quadruplicato, divenendo davvero molto esoso anche per i più benestanti. Risultato? Una selvaggia speculazione edilizia che in breve tempo aveva disseminato Roma di enormi edifici, simili alle nostre case popolari, molto alti e di qualità scadente. Conseguenza? Facile immaginare i numerosi e ripetuti crolli, con ovviamente tutte le ripercussioni del caso.

 

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Il problema della sicurezza

Dunque anche gli antichi dovevano far fronte alle pecche derivanti dalla cattiva gestione degli appalti e alla corruzione che si aggirava facilmente in queste circostanze. In ultimo poi, ma non per importanza, vi era il problema della sicurezza, soprattutto notturna. Sembra infatti che aggirarsi in alcuni luoghi dell’Urbe a notte fonda non fosse molto raccomandabile, perché la rapina, lo stupro o addirittura l’omicidio erano sempre dietro l’angolo, tanto che il poeta Giovenale così ironizzava sulla questione: “potresti passare per un negligente […]se vai fuori a cena senza aver fatto testamento”!