Il Quirinale è uno dei sette colli su cui venne fondata la città di Roma: scopriamo insieme tutta la sua lunga e affascinante storia.
Quirinale: la storia del colle
Il nome Quirinale, almeno secondo quanto racconta la tradizione, sarebbe direttamente collegato alla presenza sul colle di un tempio edificato al dio Quirino, a cui fu associato Romolo dopo la sua morte! E l’importanza del colle di certo non diminuì durante il corso dei secoli: è qui infatti che i Romani costruirono edifici di culto significativi come il tempio dedicato alla Gens Flavia voluto da Domiziano o quello di Serapide dedicato da Caracalla nel III secolo d.C.; ma anche residenze aristocratiche tra cui quelle di Tito Pomponio Attico, amico e corrispondente di Cicerone, della Gens Flavia, dei Claudi, di Fulvio Plauziano e del poeta Marziale; fino ad un nuovo impianto termale realizzato all’epoca di Costantino, piccolo ma assai raffinato.
Quirinale: la residenza dei Papi
Nel Medioevo il colle iniziò a popolarsi di chiese, palazzetti gentilizi e torri, mentre gli edifici antichi andavano in rovina e i loro marmi cominciavano ad essere utilizzati per costruire nuove fabbriche. Tra Quattrocento e Cinquecento, intorno alla piazza, si disposero palazzi e ville di nobili e prelati. Tra queste la villa con vigna del cardinale Oliviero Carafa (sul luogo dove oggi sorge il Palazzo del Quirinale) che nel 1550 fu presa in affitto dal cardinale Ippolito d’Este, che la trasformò in un elaboratissimo giardino, arricchito da fontane, giochi d’acqua e sculture antiche. Fu poi papa Gregorio XIII Boncompagni, dopo una visita alla villa, rapito dalla bellezza del luogo e in cerca di una residenza per fuggire dalla zona insalubre del Vaticano, a far ampliare a sue spese – nel 1583 – la piccola residenza. E fu così che il Palazzo del Quirinale divenne una vera e propria residenza dei pontefici, del tutto alternativa a quella del Palazzo Apostolico accanto a San Pietro.
Il palazzo dai Savoia alla Repubblica
Ma il palazzo, anche in seguito, ha continuato a rappresentare la sede del potere cittadino: prima fu scelto da Napoleone come residenza imperiale (anche se di fatto non venne mai a Roma), poi dai Savoia dopo l’Unità d’Italia fino a divenire, a partire del 1946, la “Casa degli Italiani”, in quanto residenza ufficiale del Presidente della Repubblica. Per conoscere in dettaglio tutta la storia di questo importante edificio, basterà leggere il nostro articolo dedicato proprio al Palazzo del Quirinale.
La Fontana dei Dioscuri
E una residenza così significativa, non poteva che affacciarsi su una elegante e raffinata piazza impreziosita, nel suo centro, dalla Fontana dei Dioscuri, ovvero Castore e Polluce, patroni dei cavalieri. Il gruppo scultoreo, che ornava un tempo l’ingresso delle Terme di Costantino, venne fatto restaurare da papa Sisto V per essere poi qui posto, nel 1588, da Domenico Fontana ai lati di una vasca marmorea, a costituire uno sfondo monumentale per l’asse viario proveniente da Porta Pia. Il nome di Monte Cavallo dato all’intera zona deriva proprio da queste due imponenti statue (alte ben 5 metri!) perché venivano indicate dal popolo come “i domatori di cavalli”! Fu solo nel 1786 e per volere di Pio VI Braschi che venne aggiunto l’obelisco egizio in granito rosso, senza geroglifici, proveniente dal Mausoleo di Augusto, dove era eretto in coppia con quello rialzato alle spalle della Basilica di Santa Maria Maggiore. Nel 1818 la composizione venne completata con l’aggiunta della vasca in granito grigio prelevata da Campo Vaccino!
Scuderie e Palazzo della Consulta
Ma lo straordinario spiazzo urbano dominato da questa imponente fontana, è delimitato anche da altri due edifici, frutto delle sistemazioni settecentesche volute da Clemente XII Corsini e commissionate a Ferdinando Fuga: il Palazzo delle Scuderie, che mantenne la sua funzione originaria di rimessa per carrozze e poste di cavalli fino al 1938, anno in cui venne adattato ad autorimessa; e il Palazzo della Consulta qui istituita da papa Sisto V Peretti alla fine del Cinquecento e che durante gli anni più recenti, cambiò più volte destinazione di utilizzo.
Nel 1849, durante la Repubblica Romana, fu scelto come sede del Governo del triumvirato di Giuseppe Mazzini, Carlo Armellini e Aurelio Saffi; dopo l’annessione di Roma, dal 1871 al 1874, vi risiedette il principe ereditario Umberto I con la moglie Margherita di Savoia; poi ospitò la sede del Ministero degli Affari Esteri e del Ministero delle Colonie, fino a divenire dal 1955 sede della Corte Costituzionale.
Insomma non resta che controllare il programma mensile per scoprire quando è prevista la prossima visita guidata sul Quirinale!