Palazzo Colonna è uno dei più grandi e antichi palazzi privati di Roma che ospita ancora oggi al suo interno i discendenti di questa celebre casata nobiliare, le cui origini si fanno risalire al XII secolo e che proviene dal paese omonimo – Colonna appunto – nei pressi di Roma.

 

La storia di Palazzo Colonna

La costruzione del palazzo romano iniziò nel XIV secolo ma proseguì per circa cinque secoli comportando la sovrapposizione di diversi stili architettonici, esterni ed interni, che tuttavia caratterizzano e rispecchiano le diverse epoche di appartenenza. All’inizio infatti si presentava come una vera e propria fortezza di famiglia, salvo poi divenire nel Seicento un grande palazzo barocco grazie alle consulenze offerte ai Colonna di Gian Lorenzo Bernini, Antonio del Grande, Carlo Fontana, Paolo Schor e molti altri celebri artisti e architetti.

E’ in questo periodo che venne anche realizzata la celebre Galleria e gli appartamenti più rappresentativi e di maggior pregio artistico, che ospitano le collezioni di famiglia, ove si possono ammirare capolavori di eccellenza assoluta ad opera dei maggiori artisti italiani e stranieri realizzati tra il XV e il XVI secolo.

 

primaverili_Palazzo Colonna_lasinodoro

L’appartamento della Principessa Isabelle

E uno dei luoghi che ben rappresenta questo gloriosa casata è certamente lo straordinario appartamento a pian terreno della Principessa Isabelle che i principi Colonna custodiscono ancora oggi esattamente come era quando lei era ancora in vita. Isabelle Sursock, nata in una famiglia di origine bizantina stabilitasi in Libano dal XVII secolo, si innamorò del Principe Marcantonio che la portò in Italia, dove seppe inserirsi con successo nella società romana, all’epoca alle prese con  l’ascesa di Mussolini.

Gran dama di corte, intelligente, colta, negli ultimi anni di vita il suo appartamento all’interno del palazzo si era ormai trasformato in uno scrigno di tesori, che amava mostrare soltanto agli amici più intimi. E passeggiando tra le varie sale del palazzo, un tripudio di colori e bellezza incanta il visitatore in un susseguirsi di arredi pomposi e straordinarie opere d’arte, tra cui per esempio ben trentasette vedute di Vanvitelli!

 

Il Padiglione Pio

Grandi sorprese riserva anche la visita del Padiglione Pio le cui sale erano parte dell’appartamento cardinalizio, un tempo abitato da tre cardinali Colonna: Ascanio nel XVI secolo, Girolamo I nel XVII secolo e Girolamo II in quello successivo. Oggi sono invece dedicate alla Principessa Donna Sveva Colonna – figlia di Isabelle – che sposò nel 1932 il Principe spagnolo Don Alfonso Pio Falcò.

La coppia non ebbe figli e qui possiamo conoscerla un po’ meglio grazie al celebre ritratto eseguito dal famoso pittore spagnolo Ignacio Zuloaga che la immortalò, all’età di 25 anni, insieme al suo cane Whisky davanti alla Villa Mombello a Imbersago (Lecco) ed esposto nell’evocativa Sala del Baldacchino. Altrettanto spettacolare è la Sala della Cornucopia il cui soffitto presenta una ricchissima decorazione su fondo oro dai colori vivaci che si sviluppa attorno al grande stemma di famiglia, circondato dal collare dell’Ordine del Toson d’oro e attorniato da vessilli turchi e da bandiere con le insegne di papa Pio V e del Regno spagnolo di Castiglia e León, richiami alla vittoriosa battaglia di Lepanto del 1571, ottenuta anche grazie al prezioso contributo del generale e ammiraglio Marcantonio II Colonna.

 

 

Insomma anche le aree meno note di Palazzo Colonna raccontano storie straordinarie! Controlla nel programma mensile quando è prevista la prossima visita guidata all’incantevole Galleria Colonna.