Quando si parla di Appia Antica si pensa sempre ai numerosi monumenti che costellano i lati della Regina Viarum. Ma tra tutti senz’altro quello che maggiormente colpisce da sempre l’immaginazione è il Mausoleo di Cecilia Metella, che con la sua imponente mole, domina il primo tratto del percorso extraurbano.

 

La storia del Mausoleo di Cecilia Metella

Costruito intorno alla seconda metà del I sec. a.C. apparteneva, come riporta lo stesso nome inciso su una lastra marmorea, ad una ricca matrona romana, figlia del potente Quinto Metello Cretico e moglie di Crasso, probabilmente figlio del noto Crasso, contemporaneo di Cesare e Pompeo. Oggi la grandiosa tomba appare più scarna e meno imponente rispetto al passato – oltre che totalmente vuota – poiché nel corso dei secoli fu depredata dei suoi preziosi marmi e delle decorazioni che dovevano caratterizzarla.

 

 

Da mausoleo a fortezza

Inoltre, agli inizi del Trecento, la sua destinazione d’uso cambiò drasticamente: da mausoleo a fortezza, divenne il mastio principale di un castellum edificato dalla famiglia di papa Bonifacio VIII Caetani. Questo spiega perché, oggi, il poderoso cilindro in cementizio romano e travertino, un tempo ricoperto di marmi pregiati, in alto presenta, al posto del probabile cumulo di terra adibito a giardino – come ad esempio nel coevo Mausoleo di Augusto o nel successivo Mausoleo di Adriano – una merlatura, tipica dei torrioni difensivi!

 

Mausoleo Cecilia Metella_esterno_lasinodoro

 

E questo spiega inoltre il motivo per cui su di essa poggiano le mura del palazzo medievale dalla doppia funzione (abitativa e difensiva), oggi ancora parzialmente conservato, essendo inserito nel circuito murario che isolava un largo tratto della via Appia, trasformandola qui di fatto in strada privata. 

 

La chiesetta di San Nicola

I Caetani inoltre, all’apice del potere, fecero edificare, proprio di fronte al Mausoleo, un piccolo edificio di culto in perfetto stile gotico, la Chiesetta di San Nicola.

 

 

Oggi il mausoleo romano, la chiesa e il palazzo medievali rientrano tutti in un circuito museale che affonda le sue radici già nel XIX secolo, quando numerosi studiosi cercarono di conservare e valorizzare ciò che di unico e grandioso la Regina Viarum sapeva regalare! Controlla il programma mensile per vedere quando visitare il Mausoleo insieme a noi!