La più scenografica strada di tutto il mondo, via dei Fori Imperiali consente, semplicemente passeggiando, di ammirare tutta l’imponenza e la grandezza della Roma Imperiale. Ma non è una via che esiste da sempre in città, anzi.
Via dei Fori Imperiali: un po’ di storia
In origine denominata via dei Monti perché portava ai Castelli Romani, fu battezzata poi da Benito Mussolini via dell’Impero durante la sua inaugurazione il 28 Ottobre del 1932 e solo dopo la Seconda Guerra Mondiale assunse il nome attuale di via dei Fori Imperiali. Guarda il programma mensile per vedere quando è in programma una passeggiata lungo via dei Fori Imperiali!
Le demolizioni e l’apertura della “nuova” via
Lunga 900 metri e larga 30, via dell’Impero fu completata in poco più di un anno, i lavori iniziarono infatti nel Luglio del 1931, perché doveva essere pronta per il decennale della “Marcia su Roma” della rivoluzione fascista, anche se le “distruzioni” per la sua realizzazione in realtà terminarono solo nell’Aprile del 1933.
Fu una demolizione imponente ed effettuata in parte senza riguardi, perché di fatto, per riportare alla luce la Roma Imperiale, furono spazzate via le molte testimonianze medievali del quartiere Alessandrino, così come palazzi e giardini storici, numerose chiese medievali, rinascimentali e barocche e ancora importanti conventi. Tutta una Roma quindi andata irrimediabilmente perduta.
Lo sventramento della collina della Velia
Via dell’Impero e lo sventramento della collina della Velia non erano previste dal piano regolatore del 1931, ma era difficile non pensare (per ragioni ideologiche, politiche e di rinnovamento urbanistico), di aprire un collegamento diretto fra il Colosseo e l’Altare della Patria – il primo, simbolo della Roma Imperiale e il secondo, il luogo dove dal 1929 erano cominciate le adunate del fascismo – e la Velia stessa, dimora del terzo re di Roma Tullo Ostilio, una delle tre propaggini del Palatino, che per almeno tre secoli ha avuto continuità di vita.
La concentrazione delle forze per far nascere nei tempi voluti via dell’Impero fu imponente: 1.500 furono gli operai mobilitati e si contano più di 100 mila frammenti rinvenuti durante lo scavo! Molto è ciò che certamente si è perso, ma la passeggiata archeologica lungo via dei Fori Imperiali è oggi indubbiamente uno dei tesori storici e artistici più importanti di tutta la città!
Indubbiamente è una delle più emozionanti passeggiate del mondo. Certo sono state compiute devastazioni, come è successo anche con lo scavo della galleria-sottopasso in occasione del Giubileo papale. Il timore attuale è che l’imponenza e l’indubbia aura del luogo sia smarrita dagli interventi di modernizzazione,previsti dai nuovi interventi per la metropolitana: linea gialla e cartelli stradali,blocchi di sicurezza in cemento etc. Ricordo che in occasione di una sua visitail Re di Spagna Juan Carlos, nato e vissuto a lungo a Roma, ci raccomandò.2 tenetela così, non vogliate cambiare Roma!”Ci auguriamo tutti vivamente che la via sia ripristinata senza smarrire il suo fascino, nel rispetto della nostra cultura e della nostra storia.
E’ indubbiamente uno dei luoghi più suggestivi di Roma. Attendiamo anche noi con curiosità la fine dei lavori per la metropolitana per vedere finalmente la sistemazione dell’intera area dei Fori Imperiali.