Per gli appassionati d’arte, la Galleria Nazionale è un museo assolutamente da non perdere perché custodisce al suo interno la più grande collezione di arte moderna e contemporanea italiana! Attraversando infatti le sue sale, sarà possibile ammirare dal vivo immensi capolavori – pitture, sculture, disegni e stampe – realizzate dai più importanti artisti dell’Ottocento e del Novecento. Scopriamoli insieme!
La storia della Galleria
La galleria nasce nel 1883, pochi anni dopo l’Unità d’Italia, poiché si sentiva la necessità di un museo dedicato agli artisti contemporanei viventi o recentemente scomparsi. Come prima sede fu scelto il Palazzo delle Esposizioni in via Nazionale e la sua istituzione si deve all’opera del ministro dell’epoca, Guido Baccelli. Ben presto però, la sede prescelta si rivelò insufficiente ad accogliere tutte le opere che nel frattempo erano particolarmente aumentate di numero! Nel 1911, grazie all’Esposizione Internazionale di Roma organizzata per il 50 Anniversario dell’Unità d’Italia, si decise la costruzione a Valle Giulia di un edificio da destinare a nuova e definitiva sede della Galleria. Fu così che nacque il Palazzo delle Belle Arti su progetto dell’architetto e ingegnere romano Cesare Bazzani.
La formazione della collezione
Ma come si formò la collezione di opere? In principio furono acquisite nelle grandi esposizioni nazionali, rappresentando il meglio delle tendenze allora ammesse all’ufficialità: verismo, simbolismo, decadentismo rinascimentale, con qualche accenno al clima delle secessioni. Le opere crebbero poi di numero anche grazie ad importanti doni o lasciti, soprattutto relativi ai protagonisti dell’800, tra i quali meritano particolare menzione Domenico Morelli, Filippo Palizzi o ancora Bernardo Celentano. Nel periodo tra le due grandi guerre, il panorama delle collezioni contemporanee accentuò la fisionomia nazionale e regionale e anche quando le acquisizioni riguardavano le opere del secolo precedente, si diressero principalmente verso quelle scuole e quegli artisti nazionali, prediletti ovviamente dalla critica del momento, come per esempio i macchiaioli e i divisionisti.
I grandi capolavori
Sarà solo nell’epoca moderna, a partire quindi dagli anni ’70 del secolo scorso, che la Galleria iniziò ad acquistare prestigio internazionale grazie alla presenza nella collezione delle opere dei “grandi nomi”: Pablo Picasso, Jackson Pollock, Amedeo Modigliani, Alberto Burri, Lucio Fontana, Pietro Manzoni, Giorgio de Chirico, Giacomo Balla e Renato Guttuso.
Impossibile quindi è non partecipare alla nostra visita guidata alla Galleria Nazionale (GNAM) per poter così ammirare dal vivo questi immensi capolavori: scopri quando nel programma mensile!