Il castello di Bracciano è uno dei castelli più importanti ed interessanti d’Italia. Ancora oggi di proprietà della nobile famiglia Odescalchi (di origini comasche), ha conosciuto nei secoli alterne vicende. Il castello non ha mai perso la sua importanza perché posto in una posizione strategica: un alto promontorio a ridosso del lago di Bracciano, a pochi chilometri quindi da Roma.
La storia del Castello tra XIII e XV secolo
Il primo nucleo dell’edificio risale al XIII secolo, quando padroni indiscussi della zona erano i potenti Conti di Vico. Nel XV secolo però il complesso passò in mano alla famiglia Orsini, che ne curò la prima ed importante trasformazione: da avamposto difensivo a vero e proprio lussuoso castello. Vari furono gli architetti e artisti che tra il 1470 e il 1490 si avvicendarono per rendere il castello contemporaneamente una roccaforte inespugnabile e una dimora raffinata. Il compito venne affidato ad abili maestri del calibro di Giovannino de Dolci, Francesco di Giorgio Martini, Antoniazzo Romano e forse Andrea Bregno e Giovanni Dalmata.
Il Castello nel XVI secolo: la corte Orsini ed Este
La trasformazione forse più importante fu quella voluta dal principe Paolo Giordano Orsini in occasione delle nozze con Isabella de’ Medici nel 1558. La dimora infatti doveva rivaleggiare con le più nobili residenze cinquecentesche e per questo vennero chiamate ad apportare sostanziali migliorie illustri maestranze come gli architetti Giacomo del Duca e Nanni di Baccio Bigio e i pittori Taddeo e Federico Zuccari che realizzarono tra gli altri anche il celebre affresco con l’oroscopo dei due sposi e gli emblemi delle due insigni casate. Un oroscopo assai sfortunato visto che Isabella fu assassinata dal marito forse per gelosia o più probabilmente per motivi politici. Si narra che ancora oggi si possa intravedere il suo tormentato fantasma aggirarsi inquieto nelle sale del castello!
L’arrivo degli Odescalchi: dal XVII secolo ad oggi
Nel 1696 subentrarono nella proprietà gli Odescalchi, divenuti una delle più influenti famiglie del tempo, grazie al pontificato di Benedetto Odescalchi, salito al soglio pontificio con il nome di Innocenzo XI. Con l’occupazione francese il castello venne ceduto per un breve periodo ai Torlonia, per poi tornare nuovamente nelle mani degli Odescalchi, che nell’Ottocento ne curarono un nuovo importante restauro, grazie alla sapienza del proprietario il principe Benedetto e l’architetto Raffaello Ojetti. Sarà nel secondo dopoguerra il principe Livio IV a volerne fortemente l’apertura al pubblico, che prosegue ancora oggi grazie alla dedizione della Fondazione a lui intitolata.
Ancora oggi il castello con le sue imponenti mura di cinta e le sue torri domina dall’alto non solo il lago ma anche la cittadina di Bracciano, che conserva perfettamente intatto il suo carattere medievale, grazie alle sue stradine ripide e tortuose e le piccole piazze, ferme nel tempo. Per conoscere tutti gli aneddoti e le molte altre curiosità su questo castello, salito alle cronache odierne anche per aver ospitato “matrimoni vip”, non resta che partecipare ad una nostra visita guidata. Consulta il programma mensile per scoprire quando!