Dopo aver scoperto i primi tre colli (se li hai persi li puoi trovare qui), vediamo quali furono gli altri: buona scoperta!

 

Esquilino

Questo vasto colle, un tempo ospitava tra le altre cose, un’enorme necropoli, ovvero una città dei morti, di cui ancora oggi possiamo vedere qualche traccia, lungo le strade del rione. Il fatto di essere molto verdeggiante, ha favorito poi la costruzione di alcune magnifiche ville, come quella di Mecenate, grande amico di Augusto e protettore delle arti.

 

Auditorium Mecenate ricostruzione_lasinodoro

 

Qui infatti si estendevano i suoi rigogliosi giardini, accanto a quelli di altri importanti personaggi, come per esempio negli anni successivi quelli di alcuni imperatori. Ma non solo. Ovviamente qui vi erano anche numerose case comuni e alcuni resti oggi è possibile vederli scendendo nei sotterranei di palazzi e chiese! Anche qui con il tempo vennero costruite molte chiese, come la Basilica di San Pietro in Vincoli, che ospita una famosa statua di Mosè fatta da Michelangelo; la Basilica di San Martino ai Monti, ma soprattutto quella di Santa Maria Maggiore, costruita, secondo la tradizione, sul luogo dove la Madonna fece nevicare in pieno agosto!

 

 

Quirinale

Il colle oggi è la sede del Presidente della Repubblica, che risiede nel famoso Palazzo del Quirinale. Ma non è l’unico edificio nobile presente sul colle. Qui infatti si trovano anche le residenze di due famiglie antichissime, i Colonna e i Pallavicini Rospigliosi, ciascuno con il loro maestoso palazzo (beati loro!).

In passato questo colle fu abitato dal popolo inizialmente nemico mortale di Roma e cioè i Sabini, con il loro capo Tito Tazio. Dopo una terribile guerra però, i Romani e i Sabini giunsero alla pace e cominciarono a fondersi in un unico popolo. Qui inoltre sorgeva un luogo di culto dedicato ad un antico dio, Quirino (da cui il nome Quirinale), che venne poi associato a Romolo, asceso al cielo e divinizzato!

 

sette colli_tempio quirino_lasinodoro

 

Sul punto più alto del colle, oggi si trova un incrocio, detto delle “Quattro fontane”, proprio per la presenza di quattro belle fontane: una rappresenta il fiume Tevere; una il fiume Arno; una la dea Giunone e l’altra la dea Diana. 

 

 

 

Viminale

E’ forse il colle meno noto di tutti, ma anche il Viminale fu molto importante per la città di Roma, ieri come oggi. Deve il suo nome alle piante di vimini che un tempo lo ricoprivano e che oggi lasciano il posto a importanti palazzi, hotel, edifici pubblici e di spettacolo, come il famoso Teatro dell’Opera di Roma. Sul Viminale l’imperatore Diocleziano fece costruire le più grandi terme mai esistite, che da lui prendono il nome: le Terme di Diocleziano!

 

 

Quando ormai non funzionarono più, al loro interno sorse un convento di monaci certosini e nel Cinquecento Michelangelo (sì sempre lui!), costruì per loro un bellissimo chiostro, dove poter passeggiare, e una meravigliosa basilica dedicata ai martiri e agli angeli. Oggi all’interno dei resti delle terme e del convento, sorge un interessante museo sulla scrittura romana!

 

Celio

All’inizio il nome del colle doveva essere Querquetulano, perché ricco di alberi di querce, cambiando poi nome per ricordare un eroe etrusco, Celio Vibenna.

 

sette colli_celio_lasinodoro

 

 

Qui in passato venne costruito un grande tempio dedicato all’imperatore Claudio, morto e divinizzato, ma non solo: sorsero anche domus (ville lussuose) e insulae (palazzi comuni) e alcuni di questi è ancora oggi possibile vederli all’interno di un museo che si trova nei sotterranei della Basilica dei Santi Giovanni e Paolo. Ovviamente anche qui vennero costruite molte chiese, ma anche un bel parco. Si chiama parco di Villa Celimontana, una volta appartenuto ad un ricco nobile, ma oggi aperto a tutti, per camminare e giocare nel verde! 

 

Celio_Villa-Celimontana_lasinodoro

 

Ti sono piaciuti i sette colli di Roma? Se vuoi saperne di più non ti resta che seguirci in una delle nostre visite giocate!