Quali sono i nomi dei sette colli di Roma? Palatino, Esquilino, Quirinale, Gianicolo, ah no aspetta Monte Mario, no nemmeno questo, aiutooooo! Non temete! Ecco una breve e rapida guida per conoscerli più da vicino. E se non volete perdervi le altre mille curiosità su Roma, prenotate una visita guidata formato famiglia insieme a noi… divertimento assicurato! 

 

Palatino

E’ considerato il primo colle di Roma perché, secondo la leggenda, fu qui che Romolo decise di fondare la sua città. Ancora oggi, in un punto preciso del Palatino, è possibile vedere alcune tracce delle antiche capanne che qui furono costruite molti secoli fa, da qualche studioso ritenute proprio le capanne in cui visse il primo re di Roma!

 

 

Molti sono anche i templi che il colle ospita, alcuni dei quali molto antichi come il Tempio della Magna Mater (o Grande Madre), quello di Giunone e di Apollo, che sorgeva proprio nei pressi della casa fatta edificare dal primo imperatore di Roma, Augusto e da sua moglie Livia Drusilla. Fu così che piano piano il Palatino divenne la residenza degli imperatori, che nei secoli si fecero costruire proprio qui un enorme palazzo, pieno di lusso e ricchezza, di cui oggi restano alcune importanti tracce.  

 

 

 

 

Aventino

E’ il colle che secondo la leggenda scelse Remo per fondare la sua città se solo avesse vinto…Si trova infatti di fronte al Palatino ed è diviso in due parti: il piccolo e il grande Aventino. In passato fu abitato sia da illustri personaggi, come testimoniano alcune ricche case ritrovate dagli archeologi, sia da persone più umili, che scelsero questo colle come punto di ritrovo per le loro battaglie politiche. Ovviamente anche su questo colle vennero costruiti numerosi templi, così come oggi sono molte le antiche chiese che qui possiamo visitare, come la Basilica di Santa Sabina, quella di Sant’Alessio, di Santa Prisca e molte altre ancora. Ma non solo!

 

aventino_santa Sabina_lasinodoro

 

E’ sull’Aventino che potrete inoltre ammirare il bellissimo Roseto Comunale di Roma e il Giardino degli Aranci, ideale per giocare e vedere la città dall’alto! Se poi arrivate fino alla cima, potrete vedere una vera e propria magia: se sbirciate da un buco della serratura di un grande portone (quello della Villa dei Cavalieri di Malta), potrete vedere addirittura la cupola di San Pietro, che si trova proprio dall’altra parte della città! Provare per credere. 

 

 

Campidoglio

È il colle sacro per eccellenza! Qui infatti, secoli fa, si trovava il tempio più importante dell’antichità, dedicato alla triade capitolina e cioè Giove, Giunone e Minerva. Oggi di questo edificio restano poche tracce, conservate all’interno dei Musei Capitolini, i musei più antichi del mondo.

 

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Ovviamente, vi erano anche altri templi al tempo dell’antica Roma, tra cui quello sul lato opposto, dedicato a Giunone Moneta, dove venivano fabbricate le monete appunto e dove si trovava un recinto di oche, animale sacro alla dea. Durante l’invasione del colle da parte dei Galli, nemici dei Romani, le oche iniziarono a starnazzare, avvisando così gli abitanti dell’imminente pericolo!

 

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Sempre qui si trovava un tempo il Tabularium, e cioè l’antico archivio di Stato, dove venivano conservati i più importanti documenti: oggi sopra questo edificio si trova Palazzo Senatorio, sede del Comune di Roma e dell’ufficio del sindaco.

 

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L’edificio venne restaurato dal grande Michelangelo nel Cinquecento, che ideò anche la piazza con al centro la statua dell’imperatore Marco Aurelio a cavallo (attenzione! La statua che vedete oggi in piazza è una copia; l’originale è conservata all’interno dei Musei Capitolini. Un motivo in più per visitarli!).