Una delle famiglie più prestigiose della storia romana (ma non solo) fu proprietaria – e lo è ancora oggi – di uno dei palazzi più straordinari e lussuosi della città, posto in posizione strategica alle pendici del Quirinale, proprio accanto a piazza Venezia.
I Colonna: storia di una famiglia secolare
I Colonna sono infatti una famiglia dalle origini antichissime: il primo esponente documentato è Pietro, vissuto tra il 1078 e il 1108 nella campagna a sud di Roma, nei pressi del paese di Colonna, che dá il nome alla casata. Una famiglia che durante il corso dei secoli “prestò” all’Urbe moltissimi suoi importanti esponenti: un Papa (Martino V – eletto nel 1417), 23 cardinali, mecenati, letterati, filosofi, uomini d’arme dello Stato Pontificio, del Regno di Napoli e dell’Impero spagnolo, diplomatici e uomini politici dell’Italia unita. Forse però i personaggi più celebri della famiglia sono due condottieri: Giacomo Colonna, detto “Sciarra” cioè manesco, dopo la famosa vicenda dello schiaffo di Anagni ai danni di Bonifacio VIII; e Marcantonio II Colonna che divenne celebre nel 1571 poiché considerato l’uomo che aveva fermato i Turchi a Lepanto!
Ma anche le donne della famiglia non furono da meno in quanto a fama: basti pensare che Vittoria Colonna fu la musa ispiratrice e intima amica di Michelangelo e Costanza, alcuni anni dopo, fu protettrice e grande estimatrice di Caravaggio. Nelle sale del palazzo visse anche la indomita e bellissima Maria Mancini, sposa Colonna, nota per essere stata l’amante del Re Sole, ma anche perché il suo anticonformismo la portò a fuggire da palazzo e da un marito forse violento! In anni più recenti troviamo poi la principessa Isabelle, che seppe difendere il patrimonio di famiglia durante gli anni più bui del Novecento.
Galleria Colonna: la ricca collezione d’arte
Secoli di storia familiare e storia cittadina – e non solo – si svelano sala dopo sala all’interno della Galleria del palazzo, aperta al pubblico tutti i sabato mattina, per volontà dell’ultimo erede, il principe Prospero.
Sale riccamente affrescate e decorate da arazzi, lasciano il passo ad ambienti più intimi dove è possibile ammirare i quadri e gli oggetti della collezione, tra cui spiccano due grandi scrigni intarsiati in legno di ebano, avorio e lapislazzuli. Tra la ricca quadreria emergono i lavori di grandi artisti quali Guido Reni, Guercino, Lanfranco, Pietro da Cortona, Andrea del Sarto, Bronzino, Dughet e soprattutto il capolavoro di Annibale Carracci, il famoso Mangiafagioli.
Le sale più sontuose della Galleria
Ma la vera sorpresa è la Galleria degli Specchi, prototipo per tutte le gallerie di rappresentanza dell’epoca e non solo. Un tripudio di specchi vibra di luce grazie ai poderosi candelabri e ai riflessi che lo stucco dorato, insieme alle decorazioni floreali, produce sul grande ambiente, che introduce, tramite dei gradini, alla Sala della Colonna Bellica, dove nel centro è collocata una colonna tortile in marmo, stemma della famiglia. Sul soffitto di questi due ambienti contigui, è possibile rivivere le gesta familiari, grazie agli affreschi che rappresentano i momenti salienti della battaglia di Lepanto e l’apoteosi di Marcantonio II, accolto in cielo. Non manca poi la sala dedicata al trono papale, dove Martino V risiedette per alcuni anni e una graziosa cappellina, con le memorie di Margherita, la Beata di famiglia.
Una visita ricca di sorprese e di bellezza, quella all’interno di una delle Galleria più prestigiose della città! Consulta il programma mensile per vedere quando è prevista la prossima visita guidata alla Galleria!