Un piccolo scrigno custodisce gelosamente al suo interno un grande capolavoro artistico dell’inizio del 1600, visibile unicamente una volta al mese!
La storia del Casino
A pochi metri di distanza dal Palazzo del Quirinale, il cardinal nepote Scipione Borghese – nipote di papa Paolo V – fece edificare dal Vasanzio un vero e proprio gioiello del barocco romano: un casino piccolo nelle dimensioni, ma con un importante apparato decorativo in facciata. Sua caratteristica sono infatti le numerose lastre di sarcofagi romani, databili tra il II e III secolo d.C., che narrano antiche storie mitologiche legate al tema dell’amore-morte e dell’immortalità dell’anima.
L’Aurora di Guido Reni
Ma è entrando che il visitatore rimarrà letteralmente senza fiato! Perché è proprio nella vasta sala centrale del Casino che Guido Reni realizzò l’affresco dell’Aurora, presente su tutta la volta. Il giovane Apollo guida il carro d’oro del Sole, trainato da quattro cavalli che spiccano un balzo leggero nell’aria. Davanti a loro l’Aurora, avvolta in leggiadri veli svolazzanti, caccia via l’oscurità della notte, mentre il vicino putto alato, il Crepuscolo, sorregge una fiaccola dalla fiamma rossiccia. Intorno ad Apollo troviamo invece un gruppo di giovani fanciulle, le Ore, ritratte danzanti attorno al Sole, in un trionfo di luce. Il grande affresco è incorniciato da stucchi dorati, con figure muliebri e motivi floreali, e la stessa cornice racchiude due lunette simmetriche, nelle quali sono presentati zefiri alati su fondo azzurro.
Una delle particolarità più sensazionali dell’opera è che l’affresco è riportato sulla volta senza tener conto del fatto che va guardato dal basso: è per questo che al centro della stanza è presente un grande specchio, proprio per poter ammirare al meglio l’immensa opera. Nella resa delle figura e nell’utilizzo dei colori, il Reni sicuramente volse il proprio sguardo alla pittura bolognese e al sommo Raffaello. La sua straordinaria abilità pittorica lo fece esaltare dalla critica che iniziò a riconoscerlo come il pittore della bellezza ideale, dalla raffinata coloritura.
E’ per tutto questo che l’Aurora del Casino Pallavicini rappresenta sicuramente una delle massime esecuzioni dell’artista, godendo fin da subito di una grande ammirazione, fino al raggiungimento di una fama indiscussa ottenuta durante il corso dei secoli! Non è un caso che in un vecchio albergo di Istanbul, forse oggi un po’ decaduto, ma in perfetto stile Orient-Express, proprio sopra la vetrata che immette nel ristorante è collocata una grande riproduzione dell’Aurora di Guido Reni! Vieni a visitare questa meraviglia insieme a noi!
In un grande “albergo” di Istambul, no albero
Corretto! Grazie per la segnalazione!